Tra Fantasia e Realtà: simbiosi e contrasti
La nuova stagione Dante si apre celebrando la “Settimana della Lingua e della cultura italiana nel mondo” giunta alla XVII edizione e il cui tema quest’anno è “ L’Italiano al cinema, l’italiano nel cinema”.
Il primo incontro, condotto dal regista Lino Damiani, verterà sul legame tra lingua italiana e cinema, nei suoi diversi aspetti e fasi storiche. La “Musica Barocca Italiana per organo” con l’organista Olimpo Medori concluderà successivamente le celebrazioni della cultura italiana nel mondo.
A partire dal 25 ottobre entreremo nel vivo della stagione, seguendo per i successivi appuntamenti un filo conduttore che li percorre tutti, legato all’apparente contrasto tra realtà e fantasia. Che rapporto esiste tra l’una e l’altra? Da una parte esse appartengono a dimensioni contrapposte, mentre dall’altra non smettono mai di ricercarsi, riflettendosi ininterrottamente in un eterno gioco di specchi. E se invece che antitetiche, fantasia e realtà, non fossero che due facce della stessa medaglia che, pur sfidandosi senza sosta, si cercano per completarsi? Attraverso la fantasia e la creatività è possibile concepire diversità e proiettarsi in mondi dove tutto è possibile: immaginare il futuro, inventare il presente, cambiare il passato.
Gli ospiti che prenderanno parte a questa nuova stagione, utilizzeranno questo gioco di scambio per interpretare e entrare nelle dinamiche di artisti geniali come Totò, Caravaggio, Buzzati, Manfredi, Maestri liutai del passato o cantautori come Dalla o De André. Ed è dall’osservazione di quei personaggi, delle loro vite o creazioni che viene la soluzione: la possibilità di far dialogare fantasia e realtà nasce nel momento in cui, eliminando le barriere degli interdetti, si pone l’immaginazione al pari della realtà, quasi sovrapponendola, per riconoscere alla fantasia, finalmente, diritto di cittadinanza dandole la possibilità di sostituirsi alla realtà.