Interpretato e ideato dall’attore e realizzatore Renato Raimo e dalla pianista Isabella Turso, con l’originale Spogliati nel Tempo, i due artisti hanno congiunto le proprie competenze e sensibilità artistiche per realizzare uno spettacolo teatrale musicale in cui l’amore viene raccontato in una dimensione onirica, dove sogno, fantasia e realtà talvolta si confondono. Una riflessione leggera e profonda, sobria e passionale su come sia cambiato, nel tempo, il modo di scrivere e di dire «Ti Amo».
Attraverso le lettere dei grandi personaggi del passato: Mozart, Voltaire, Napoleone, Pessoa, Kahlo, Woolf, Joyce, Beethoven, Wilde, Shaw, Keats, per arrivare ai cantautori come Tenco e Cammariere, si assiste da spettatori privilegiati ed indiscreti, a spaccati di vita vissuta pudicamente e svelati dagli stessi artisti. Nel corso dei secoli il linguaggio amoroso si è spogliato gradualmente di romanticismo, di poesia, di pathos. Nell’epoca degli smartphone, degli sms e delle emoticon, il senso del tempo dedicato, che necessita di riflessione e di approfondimento, un “tempo” che dovrebbe scorrere attraverso la lenta distillazione del pensiero e del sentimento, improvvisamente ci sfugge. La velocità con cui oggi scriviamo “ti amo”, corredato da un piccolo cuore ed una faccina che sorride, rischia talvolta di arrivare troppo presto, in un lampo di desiderio e disincanto. Di fronte a questi intimi svelamenti dovremmo dunque a nostra volta spogliarci, anche solo per il tempo di un’emozione, della frenesia e delle ossessioni contemporanee.
Lo spettacolo ha riscosso molti consensi alla presenza di S.E. Cristiano Gallo.
RASSEGNA STAMPA
Foto Andrea Cabiale